La protezione catodica strutturale è una tecnica è basata su regole elettrochimiche al fine di proteggere le strutture metalliche dalla corrosione inserite in ambienti aggressivi.
La protezione catodica è realizzata oltre che con il sistema ad anodi galvanici, anche con il sistema a corrente impressa. Consiste nell’utilizzo di un alimentatore di corrente avente il polo positivo collegato ad un dispersore anodico ed il polo negativo collegato alla struttura da proteggere. Inoltre, questo circuito di protezione catodica consente la cessazione del fenomeno corrosivo se in atto, mentre se installato prima, impedisce l’inizio di tale evento.
Applicazioni su alcune strutture metalliche:
- Strutture portanti di edifici civili
- Edifici industriali
- Strutture interrate
Protezione Catodica Strutturale su Corrosione del Calcestruzzo
Le strutture in calcestruzzo armato presentano fenomeni di corrosione e degrado di diversa entità che vanno dal semplice distacco di piccole porzioni del copriferro a gravi fenomeni ossidativi che possono inficiare la stabilità stessa della struttura. Le cause di questa situazione sono da attribuire al naturale invecchiamento del calcestruzzo (dovuto ad esempio alla carbonatazione), ad una cattiva realizzazione del copriferro, ad un errato utilizzo di sostanze additive (es. cloruro di calcio), oppure all’ambiente aggressivo nel quale si trova la struttura (salsedine, solfati, ecc.). Inoltre il calcestruzzo con il tempo può perdere la sua alcalinità e quindi la sua capacità di mantenere protette le armature
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